Le presentazioni non sono finite, abbiamo ancora tanto da raccontarti.
Nel nostro primo incontro ci siamo lasciati con tre parole: obiettivi, target e canale.
In questo secondo tête à tête vogliamo approfondire questi concetti e spiegarvi perché sono così importanti.
Un progetto di social media marketing non può prescindere dagli obiettivi che l’azienda intende raggiungere con la sua presenza sui social network. Gli obiettivi comunicativi che accomunano ogni brand e che guidano tutte le attività sui social network sono:
– Aumentare la credibilità e la popolarità del marchio. Tale obiettivo viene generalmente definito branding.
– Fare customer care online. Con questo termine, che significa letteralmente cura al cliente, si indicano tutte le iniziative poste in essere allo scopo di anticipare e comprendere i bisogni del cliente, in modo da attirarne l’ingresso in azienda.
– Fidelizzare i clienti. Un cliente è tanto più redditizio quanto più tempo permane nell’organizzazione, per questo ogni azienda ha la necessità di incrementare la fedeltà dei suoi clienti al marchio, allo scopo di spingerli a continuare ad acquistare i suoi prodotti/servizi e a non rivolgersi alla concorrenza. Allo scopo di fidelizzare i propri clienti, l’azienda deve, attraverso la propria comunicazione, costruire con questi ultimi una relazione basata sull’ascolto, un rapporto duraturo che trova nei social network lo strumento più congeniale, in quanto offrono alle aziende la possibilità di stabilire una comunicazione personale con il proprio target.
Tali obiettivi generici andranno, ovviamente, accompagnati con obiettivi specifici, diversi per ogni brand.
La conoscenza del consumatore attuale torna utile, invece, per individuare il target a cui indirizzare la comunicazione del brand. Un’attenta profilazione del target è, innanzitutto, necessaria per definire il tono di voce della comunicazione aziendale, ovvero il modo in cui l’azienda si rivolge al suo target. Grazie al tono di voce, l’azienda non appare più come un prodotto o un servizio, ma come una persona con la quale il consumatore può instaurare un dialogo. Per questo è indispensabile conoscere profondamente il target di riferimento e il suo linguaggio, in modo tale da impostare il tono di voce che meglio può avvicinarlo. Anche la piattaforma sulla quale si decide di essere presenti, però, influenza notevolmente la scelta del tono di voce. Su alcuni social network dove prevale la dimensione emotiva, come Facebook e Instagram, è preferibile scegliere un tono di voce informale, capace di creare un rapporto di familiarità con l’utente, in quanto ciò che è familiare ispira fiducia e predispone in modo positivo; un tono di voce formale, invece, comunica professionalità e autorevolezza, ed è quindi consigliabile nel caso in cui si utilizzino canali come LinkedIn e Twitter, ovvero i social network dedicati al mondo del lavoro e dell’informazione.
La scelta del canale che si intende presidiare è, d’altronde, il terzo presupposto fondamentale per un progetto di social media marketing. Non tutti i social network sono funzionali al raggiungimento degli obiettivi che un’azienda intende raggiungere, per questo Bloomedia seleziona soltanto i canali che meglio rispondono alle esigenze del brand, tralasciando quelli che non gli consentono di interagire con il pubblico di cui ha bisogno. Obiettivi da raggiungere, target da identificare e canale da presidiare sono, quindi, elementi strettamente connessi: l’uno dipende dall’altro e, nel loro complesso, determinano la strategia da implementare.
Quella delineata sinora rappresenta la fase strategica di un progetto di social media marketing, che va completata da una fase operativa, costituita da diversi step:
– realizzazione di un servizio fotografico;
– creazione del piano di contenuti;
– programmazione del social advertising;
– misurazione dei risultati ottenuti.
Quest’ultimo step è cruciale, rappresenta il momento della verità durante il quale il team di Bloomedia controlla l’efficacia delle azioni implementate. Nel caso in cui tali azioni non stiano portando ai risultati sperati, la web agency corre subito ai ripari.
Siete curiosi di scoprire cosa vi racconteremo nel nostro terzo incontro? #StayTuned